Festa di Sant’Antonio Abate

Festa di Sant'Antonio Abate
Data inizio 25/01/2019 – 15:57
Data fine 27/01/2019 – 00:00

Data inizio 25/01/2019 – 15:57
Data fine 28/01/2019 – 00:57

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Come ogni anno O RION E SANT’ANTUONO vi invita alla festa padronale con le battuglie, ovvero carri di Sant’Antonio, che sfileranno per le vie del paese mostrando le loro fantasie e facendo sentire i loro ritmi.

La festa di Sant’Antonio Abate si fonda sulla sincronia di diversi aspetti: religioso, tradizionale e socio-culturale.Sant’Antonio Abate (Sant’Antuono in parlata dialettale) viene celebrato, secondo la liturgia, il 17 gennaio e il 16 gennaio avviene la benedizione del fuoco e degli animali. I festeggiamenti iniziano nei giorni antecedenti alla festività e sono caratterizzati dalla sfilata delle “Battuglie di Pastellessa”, ovvero dei “Carri di Sant’Antuono”. I carri sono  dai “Bottari”, ovvero i percussionisti, i quali, utilizzando strumenti musicali composti da botti, tini e falci, ripropongono l’antica sonorità maceratese della “Pastellessa”.Quest’ultima è una pietanza locale preparata con pasta e castagne lesse e cucinata, proprio, durante quest’occasione.La festa è accompagnata da altre attività: vendita all’asta dei prodotti raccolti durante la processione del Santo oppure offerti dai fedeli, degustazioni di pastellessa, giochi tradizionali e fuochi pirotecnici.

La tradizione vuole che la “Pastellessa” sia nata come rituale per “scacciare il male”: si racconta, infatti, che i contadini fossero soliti percuotere con forza botti, tini e falci per allontanare gli spiriti maligni e che, ripetendo questa cerimonia all’aperto, si tramutasse in inno propiziatorio per un cospicuo raccolto.La tradizione sarebbe, poi, confluita nella festa religiosa in onore di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali e protettore delle avversità del fuoco. La musica dei “bottari” e i carri, dunque, non posseggono un vero valore pagano, bensì un alto valore simbolico.

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