La “LIFE and LIFE” tra le 6 associazioni premiate dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni) con l’A.MI.CO. Award

La “LIFE and LIFE” tra le 6 associazioni premiate dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni) con  l’A.MI.CO. Award
Data inizio 01/08/2018 – 19:04
Data fine 01/08/2018 – 20:00

C’è anche la “LIFE and LIFE” tra le 6 associazioni
che hanno tagliato il nastro della seconda edizione dell’A.MI.CO. Award, premio che riconosce
le migliori progettualità incoraggiando allo
stesso tempo il ruolo della diaspora per
il co-sviluppo nei paesi di provenienza
. Un riconoscimento, quantizzato in 10mila euro per ogni vincitrice, che
riconosce l’impegno di quelle realtà che giornalmente operano per realizzare
progetti di sviluppo sostenibile
rivolti ai paesi di origine. Nel caso specifico della “LIFE
and LIFE”, organizzazione umanitaria internazionale
che ha sede in un bene confiscato alla mafia a Palermo, è il Bangladesh, mentre per le altre
associazioni premiate parliamo di Albania, 
Senegal, Marocco, Perù e Madagascar.

La cerimonia si è svolta Roma, nella sede dell’OIM, alla presenza di: Maurizio Bonavia, Direzione generale
per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri; Paola Alvarez, OIM Italia; Elena Masi, Agenzia Italiana
Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri.

«Siamo stati veramente
onorati di ricevere questo premio – afferma Arif Hossain, presidente di “
LIFE and LIFE” – che riconosce il
lavoro di tutto il nostro team. Non a caso la nostra è una realtà mista nella
quale ognuno valorizza l’altro attraverso
l’impegno comune. Risultati come questo ci invitano ad andare sempre più avanti
».

Finanziato
dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e
dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo,
l’A.MI.CO. Award giunge a conclusione del percorso di formazione al
quale hanno partecipato i rappresentanti delle 16 associazioni di migranti che
hanno partecipato al bando, tra le quali sono state poi scelte le 6 vincitrici.

Pink Project – Nutrizione, salute e sicurezza alimentare per le
donne in età fertile
” è il progetto per il quale la “LIFE
and LIFE

– u
nica
associazione mista che si occupa anche di diaspora
– è stata premiata,
riconoscendo il valore di un percorso già in atto che punta anche a
“identificare e promuovere la coltivazione degli alimenti più adeguati a ridurre la malnutrizione attraverso sessioni
di orientamento e sensibilizzazione con metodi partecipativi per ragazze e
donne in età fertile, somministrazione di questionari sulla corretta alimentazione,
trattamento con acido folico per le
donne in gravidanza
”.

Questo in pillole il Pink Project, che però non si ferma qui.

«È  un
progetto che vogliamo far diventare
internazionale – spiega
la vicepresidente, Valentina Cicirello
– partendo da Palermo, guardando al Bangladesh, ma puntando a molte altre
realtà. Lo consideriamo un progetto
pilota
per la salute sessuale e riproduttiva delle adolescenti.
È, poi, la prima volta
che gli stessi migranti vengono chiamati a supportare il loro paese, diventando
loro stessi protagonisti del proprio sviluppo».

Del resto la motivazione che spiega il perché
l’OIM abbia scelto la “
LIFE
and LIFE
”, parla chiaro: “Perché
il progetto è ben scritto e ciò prova una solida esperienza dell’ associazione che
dimostra di avere le competenze
necessarie
per raggiungere gli obiettivi proposti in Bangladesh. Perché il
progetto affronta una tematica importante e spesso trascurata, quella della salute sessuale e riproduttiva delle
adolescent
i».

Se, quindi, i proverbi dicono il vero, quello che recita “Chi trova un amico trova un tesoro” ci
fa immaginare che sia stato pensato proprio per la “
LIFE
and LIFE”. Una realtà che, sapendo bene quanto sia
preziosa la salute, ha deciso di occuparsene a 360 gradi in quei paesi in cui
l’assistenza sanitaria e medica è carente, se non addirittura inesistente, e
dove determinate tematiche sono ancora
tabù
.  Un impegno non indifferente,
che non conosce pause o vacanza e
che coinvolge in toto chi decide di assumerselo, quindi anche da premiare.

 

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