Terre Di Mezzo Festival A Surano – 2^ Edizione

Terre Di Mezzo Festival A Surano - 2^ Edizione
Data inizio 22/08/2018 – 00:00
Data fine 01/09/2018 – 00:00

Da Mercoledì 22 Agosto a Sabato 01 Settembre 2018 – dalle ore 20:30
Largo Ugo Foscolo – Surano (LE)

22 e 29 agosto – 1 settembre
Largo Ugo Foscolo – Surano (Le)
Ingresso libero
Info 3279860420 – salvatoredellavilla.teatro@gmail.com

TERRE DI MEZZO FESTIVAL – II edizione
Mercoledì 22 e 29 agosto e sabato 1 settembre a Surano, in provincia di Lecce, appuntamento con teatro, musica, danza e poesia per la seconda edizione di Terre di Mezzo Festival, ideato ed organizzato dall’Associazione Tracce Creative in collaborazione con la Compagnia Salvatore Della Villa e con il supporto e il sostegno del Comune di Surano, tra le iniziative dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale 2018. Il programma prevede otto appuntamenti in Largo Ugo Foscolo tra spettacoli teatrali,concerti, presentazioni di libri e performance. Ospiti delle tre serate Rossella Maggio con il suo libro "Figlia Mia", Lucia Maccani e Mauro Marcatoni con "Cerca il mio sguardo", Antonio Carnevale e Riccardo Stincone in "Due eroi in panchina" (22 agosto), gli allievi e le allieve del Centro Studio Danza Étoile e della "Scuola di teatroLa Macchina Attoriale" (29 agosto), Fabio Bacile di Castiglione con il romanzo "Io non ho un sogno" e la Compagnia Salvatore Della Villa con "Contrada cappuccini" su testi del poeta salentino Ercole Ugo d’Andrea (1 settembre).

Programma

Il programma prenderà il via mercoledì 22 agosto dalle 20.30 con la presentazione del libro Figlia Mia di Rossella Maggio, scrittrice, poetessa e docente; il romanzo racconta due giovani donne che vivono la propria esistenza attraverso il rapporto complesso con la figura del padre. A seguire il recital "Cerca il mio sguardo" con la voce narrante della cantante Lucia Maccani, accompagnata dalla chitarra e voce di Mauro Marcantoni. In un’alternanza tra testi e musiche, dà forma ad una narrazione suggestiva e coinvolgente: persi nel nostro narcisismo, abbiamo dimenticato che l’io esiste solo se sta in relazione con l’Altro. Dalle 22.30, infine, la compagnia Carnevale metterà in scena "Il bradipo e la carpa", adattamento per la scena del libro “Due eroi in panchina” di Roberto Quartarone, con Antonio Carnevale e Riccardo Stincone: una storia di amicizia e coraggio, di amore per il calcio e per l’Italia, dai campi sterrati di inizio Novecento fino alla follia della Seconda Guerra Mondiale.  

Mercoledì 29 agosto la seconda serata del festival partirà alle 21 con Perform Dance. In scena gli allievi della scuola di danza Centro Studio Danza Étoile di Maglie diretta da Silvia De Maggio, in una performance di danza contemporanea ispirata alla pittura astratta. Alle 21.30 gli allievi e le allieve della scuola di teatro "La Macchina Attoriale" con "Il vestito nuovo dell'imperatore" di Gianni Rodari dalla fiaba di H. C. Andersen per la regia di Salvatore Della Villa. La vicenda è nota, ambientato in un luogo e in un’epoca imprecisate, racconta di una truffa ai danni di un imperatore ricco quanto vanesio: due tessitori senza scrupoli si offrono di preparargli un vestito bellissimo e magico che risulta invisibile agli sciocchi. In chiusura il concerto "Sangue del nostro sangue", che racconta e canta la Grecia Salentina, la passione, l’amore e la morte nell’eterna lotta per la libertà di questa terra d’oriente, con le voci di Anna Cinzia Villani e Anna Sabato e la fisarmonica Antonio Papa. 

Sabato 1 settembre la serata conclusiva si aprirà alle 20 con la presentazione del libro "Io non ho un sogno" di Fabio Bacile di Castiglione. Strutturato per lo più sotto forma di dialogo, è un romanzo «istintivamente “filosofico”»: la trama vuole suggerire all’immaginazione del lettore il tentativo di esistenza di Diego, appena diplomatosi e in cerca della sua strada. Quasi nulla viene narrato: la storia si legge attraverso i pensieri e le parole del protagonista e degli altri personaggi. Dalle 21.15 in scena "Contrada cappuccini" su testi del poeta salentino Ercole Ugo d’Andrea, classico per formazione, rispetto e riscoperta della tradizione lirica italiana, ma assolutamente moderno per lo spirito e per quella sua visionarietà che anticipa il futuro, con Salvatore Della Villa e il paesaggio sonoro creato da Gianluigi Antonaci. Ercole D’Andrea si accorse, a un certo punto, che nella sua casa c’era tutta l’eternità e tutto il transeunte, le felicità e i dolori di tutte le stagioni, i frutti ancora acerbi e quelli oramai sfatti, le parole da tacere e i silenzi da parlare, le menzogne e le verità che si aggrovigliano nel mondo. Si accorse che in quella casa c’erano tutte le metafore, l’inizio e la fine di ogni storia, che bastava soltanto attraversare le stanze, osservare le trasparenze degli occhi, comprendere stanchezze, interpretare delusioni, tessere i ricordi. Era tutta lì ogni poesia. Per scoprirla occorreva solo uno sguardo perforante, capace di raggiungere il mistero che ci cela nell’apparenza anonima e innocente.

Ingresso libero
Info 327.9860420 – salvatoredellavilla.teatro@gmail.com
FB Compagnia Salvatore Della Villa
FB Terre di Mezzo festival

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